Curiosità

Conosciuta da tutti come la 'Torre di Teodolinda', questa costruzione, situata all'interno di un cortile di Corso Nuova Italia, deriva dal rifacimento di una torre di avvistamento di epoca longobarda. La struttura attuale, però, non ha più alcuna relazione con la regina dei Longobardi, poiché si tratta di un edificio realizzato non prima del XIV secolo, come testimoniano i materiali impiegati nella sua costruzione e i suoi stessi caratteri strutturali.

La struttura e l'edificio limitrofo servì ad ospitare la Corte ducale dei Savoia, rifugiatasi a Santhià durante un'epidemia di peste scoppiata a Torino nel 1630. La cittadina ospitò in questo periodo anche la sede della Zecca e del Senato Sabaudo, in quanto non fu raggiunta dal contagio.

Cit. SanthiàTurismo

Composizione appartamento proposto in vendita

Ad oggi la 'Torre Teodolinda' dopo il suo restauro negli anni 80 è utilizzata come tromba delle scale per concedere l'accesso a quattro appartamenti.

L'alloggio in questione è situato al secondo ed ultimo piano della palazzina ed è composto da: ingresso in soggiorno di generosa metratura con accesso al corridoio che in maniera organizzata conduce a tutti gli ambienti dell'abitazione, tra cui, una cucina abitabile con affaccio sul lungo balcone di servizio, due camere da letto di cui una matrimoniale ed una singola, un servizio con vasca ed un capiente ripostiglio.

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